-Salve, mi piacerebbe molto lavorare qui.
(mento, un posto vale l’altro, voglio solo lavorare due giorni a settimana per beccarmi cento euro e comprare libri e andare a teatro e far visita agli amici sparsi per il mondo)
-Ha bisogno di qualcuno?
-Guarda, ho delle persone in prova, lasciami il curriculum che ti richiamo la prossima settimana.
(Il curriculum. Adesso per spillare birre e passare la pezza sul tavolo ci vuole un curriculum?)
-Purtroppo ho appena finito le copie, posso lasciarle un recapito e le dico adesso a voce quello che ho fatto, dove ho lavorato.
– No, torna domani a portarmi il curriculum, è meglio.
(Se ti sento un’altra volta pronunciare la parola “curriculum” ti faccio ingoiare quelle schifose tartine che stai spalmando con la salsa rosa della lidl).
-Va bene, allora domani ripasso a portarle il curriculum.
(Il curriculum! mica devo fare il maggiordomo a windsor o il maitre al grand hotel! Devo preparare tre stupidi e disgustosi cocktails: il negroni, il mojito e il rum e cola che la tua misera clientela beve solo perchè il mercoledì fai il tre per due, non certo per il gusto).
– Si, bene, portamelo in formato europeo però, ok? Dai a domani e grazie per essere passato.
(Ho capito bene, si. In “formato europeo”. Si, “in formato europeo, così la nostra esperta equipe per la selezione e la gestione del personale vaglierà la sua candidatura e verificherà la sua idoneità al fine di ottenere un colloquio..Il formato europeo…Ma chi sei, la Nike? Quanto fattura la tua bettola, due milioni di euro a settimana? Il formato europeo..ma che devo fare l’ingegnere alla NASA? No dimmi, che genere di caratteristiche e qualifiche dovrei avere per raccogliere i bicchieri vuoti e spazzare? Follie…)