Per quanto possano sembrare alla mercé di tutti, i giudizi sulle questioni culturali, come la musica o l’arte in generale, non sono opinabili se il nostro parere non segue un metodo scientifico altrettanto serio quanto quello che ha seguito la persona preparata a formularli.
Il critico musicale è consapevole di ciò che sceglie e delle conseguenze che le sue opinioni hanno sulle persone, sulla qualità dei loro ascolti. Nel suo campo ha la stessa dignità di un medico che vi prescrive una pillola.
Il critico comprende la qualità, i mezzi, il lavoro che sta dietro a ciò che elegge come buono e giusto. Il critico sa quello che fa. Ha studiato, ha ascoltato, non è arrivato di fronte alla tv per una consuetudine popolare. Non torna a guidare il tram dopo Sanremo. Torna a studiare, a scrivere, a ascoltare per il resto dei suoi giorni. Dedica la sua vita alla materia, per discernere e capire sempre più a fondo i motivi, le inclinazioni, i contesti. Per questo lo specialista in fatti culturali ha anche una responsabilità sociale, politica, ha il compito di dirigere il gusto, di mostrare una via perseguibile per il bene dell’orecchio comune.
Ha la stessa rispettabilità di un ingegnere quando progetta un ponte. Nel suo campo sa cosa è bene e cosa è male, e lo sa più di noi. Non c’è motivo perciò di vergognarsi, né tanto meno di indignarsi, ma si può solo accettare con umiltà la sua posizione e provare a capire. Uno nei fatti culturali può permettersi di dire che qualcosa non piace, basandosi su una sensazione superficiale che nulla ha in comune con l’ascolto profondo, regolato da un rigoroso metodo di indagine. Certo, il critico può sbagliare, ma la nostra sensazione e la nostra opinione senza struttura hanno la stessa consistenza del fiato sprecato. Inoltre, se sbaglia lo specialista, figuriamoci noi, che non ne sappiamo nulla.
Qui sotto la canzone di uno che sa cantare. Mahmood
Abbiate https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FMahmoodWorld%2Fvideos%2F958143564197511%2F&show_text=0&width=560“>Fede.